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Incendio in piazza a Nettuno, il dramma della povertà che poteva finire in tragedia

Uno scenario surreale quello emerso stamattina in piazza a Nettuno, a causa dell’incendio che si è sviluppato in un appartamento al 5° piano di un palazzo che affaccia sul Monumento ai caduti, e che poteva finire in tragedia.

L’appartamento, completamente distrutto dalle fiamme, è abitato da nove persone, due genitori e sette figli, e da due cani pitbull che stamattina hanno abbastanza agitato i primi soccorritori. I proprietari, a quanto pare, da tempo non pagavano l’affitto e per questo erano sotto sfratto. Non pagavano neanche gas e luce, che gli erano stati staccati da tempo e quindi avevano pensato bene di utilizzare in casa un piccolo gruppo elettrogeno, per la tv e i riscaldamenti e un fornello a benzina. Proprio il fornello, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stato la causa delle fiamme, divampate in cucina e poi estese anche al resto dell’abitazione. Mentre la moglie e i figli più piccoli sono usciti subito nell’androne, per evitare ogni rischio. Il padre ha tentato di spegnere l’incendio con l’aiuto dei figli più grandi, mettendo tutti a rischio, compreso lui stesso infine soccorso dai sanitari del 118 coperto di fuliggine e semi intossicato. A chiamare il 115 diversi passanti, che hanno visto il fumo uscire dal balcone, alcuni dei residenti del palazzo che hanno avvertito l’odore acre di bruciato, e due dipendenti della Poseidon, in servizio proprio al piano terra del palazzo, che si sono anche precipitati su per le scale nel tentativo di dare una mano. Sulle scale i due cani pitbull della famiglia, che hanno spaventato tutti, che alla fine sono stati presi in custodia da uno dei figli della coppia. I bambini hanno iniziato a scendere uno alla volta, ma l’uomo non demordeva dal suo tentativo di risolvere la situazione da solo. Ad intervenire, pochi minuti prima dei Vigili del Fuoco, gli agenti del Commissariato di Anzio che gli hanno intimato immediatamente di lasciare l’appartamento invaso dal fumo denso e dalle fiamme. Quindi l’intervento dei Pompieri, durato circa un’ora, ha ricondotto la situazione alla normalità. I Vigili del fuoco hanno unito i bocchettoni delle pompe per cinque piani, per portare l’acqua fino all’appartamento invaso dalle fiamme, poi hanno domato il rogo e fatto una ricognizione in casa. In piazza la Polizia locale di Nettuno, che ha chiuso al traffico e dato supporto ai cittadini e residenti e che ora dovrà relazionare sulla situazione anche competenti uffici comunali. Ora la situazione della famiglia di nove persone, già in evidente difficoltà economiche, si fa drammatica. La famiglia, leggermente intossicata, è rimasta senza casa e senza un posto dove andare, con dei bambini in età scolare e una situazione davvero critica da dover affrontare. I Servizi sociali del Comune si sono subito attivati, per capire cosa fare. Resta un incendio che ha rischiato di fare vittime ed ha messo a rischio un palazzo intero, per incoscienza e povertà.