Faceva base a Nettuno una banda di rumeni dedita alla clonazione dei Bancomat a Roma. Sono almeno 17 in pochi mesi gli sportelli bancomat manomessi nel cuore della Capitale con l’installazione di sofisticate apparecchiature da una banda sgominata dai carabinieri in collaborazione con l’Europol. Quattro i cittadini bulgari arrestati, di cui due in Italia e gli altri all’estero. A quanto accertato dagli investigatori, le tessere clonate in pochi mesi sono oltre mille, tra carte di credito e bancomat, con cui sono stati eseguiti prelievi fraudolenti all’estero per migliaia di euro. Ammontano a circa 50 mila euro i contanti prelevati dalle sole carte italiane. Nel mirino della banda di clonatori, che aveva base operativa a Nettuno, c’erano soprattutto turisti in vacanza nella Città eterna. Le indagini, avviate nel 2015 dai carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina dopo le numerose denunce di vittime e dal monitoraggio continuo di sportelli bancomat del Centro, hanno accertato che le spese venivano effettuate in paesi come Belize, Giamaica e Indonesia.