Home Cronaca Omicidio Micieli a Nettuno, il giudice conferma l’arresto del complice bosniaco

Omicidio Micieli a Nettuno, il giudice conferma l’arresto del complice bosniaco

Si rafforza la tesi investigativa dei poliziotti del commissariato di Anzio in merito al brutale omicidio

Si rafforza la tesi investigativa dei poliziotti del commissariato di Anzio in merito al brutale omicidio del 62enne Aldo Micieli di Nettuno avvenuto a Tor San Lorenzo nei giorni scorsi. Il giudice ha convalidato il fermo di Senahid Sejdovic, 37enne bosniaco ritenuto essere il complice di Ahmed Es Sahhal, il 32enne marocchino che, secondo la ricostruzione dei poliziotti, avrebbe materialmente ucciso Micieli picchiandolo selvaggiamente per strada. Secondo gli inquirenti il 62enne, che è morto dopo una lunga agonia in ospedale, sarebbe stato ucciso per la gelosia che il marocchino provava nei confronti della ex fidanzata, che era stata vista in compagnia di Micieli al quale aveva chiesto di essere accompagnata in giro, anche per paura di finire lei aggredita dall’uomo, notoriamente un violento. Il marocchino avrebbe anche confessato alla donna la brutale aggressione che ha portato alla morte di Micieli, subito dopo i fatti, per intimorirla ulteriormente.