Home Cronaca Terreno abbandonato vicino al Santuario, il Comune di Nettuno ordina la bonifica

Terreno abbandonato vicino al Santuario, il Comune di Nettuno ordina la bonifica

Il Comune di Nettuno, con un'ordinanza dirigenziale ha ordinato allegale rappresentano della società Ride, che risulta titolare dell'area

Il Comune di Nettuno, con un’ordinanza dirigenziale ha ordinato allegale rappresentano della società Ride, che risulta titolare dell’area, la bonifica immediata dell’immobile attiguo al Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno, che da anni versa in condizioni di totale degrado e abbandono. “VISTA la nota Prot. A4/52-2017 del Comando di Polizia Locale – si legge nell’ordinanza – con la quale si comunica che a seguito di sopralluogo effettuato si è accertata la violazione di precedenti ordinanze di bonifica, si accerta che la società R.I.D.E. srl proprietaria del terreno identificato in catasto al foglio 31 particelle 2574 – 2576 – 2578, non effettua la dovuta periodica manutenzione e taglio della vegetazione e dell’erba, permettendo la crescita incontrollata delle stesse. Inoltre l’immobile presente nella proprietà, lato sud, versa in deplorevoli condizioni igienico sanitarie, lo stesso è presumibilmente ricovero di senza tetto, stante la presenza di letti, materassi, coperte, tavoli, pentolame, abbigliamento di fortuna, ratti ed ingenti rifiuti accumulati, sia all’interno che all’esterno della costruzione. Si dà atto che l’accesso a tale immobile può avvenire sia da via della Liberazione, viottolo confinante con il residence Marocca, che da Piazzale P. Mauro Liberati attraverso la scalinata ed il cancello a monte della stessa sempre aperto”.

Il rappresentante legale della società è chiamato ad agire entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza provvedendo al taglio della vegetazione, delle canne e dei rovi presenti nella proprietà e alla rimozioni dei rifiuti ivi presenti ripristinando idonee condizioni igienico sanitarie. “Trascorso tale termine – si legge ancora nel documento – in caso d’inadempienza, si provvederà d’ufficio all’eliminazione degli inconvenienti riscontrati, con addebito delle spese ai proprietari dell’immobile”. Avverso la presente ordinanza è ammesso il ricorso nei termini di legge.