I Finanzieri della Stazione navale di Civitavecchia e della Sezione operativa navale di Anzio hanno sequestrato nei giorni scorsi 550 tonnellate di prodotti ittici ed alimentari di varia natura, scaduti e non in regola con le norme che regolano i requisiti sanitari pronte ad essere immesse sul mercato. L’operazione ha visto nel mirino delle Fiamme gialle una società pontina, ed ha permesso di rinvenire, stoccate in celle frigorifere e pronte alla vendita oltre 549 tonnellate di prodotto ittico ed alimentare non regolare per un valore stimato di circa 3 milioni di euro. L’attività di controllo è legata alle necessità di verificare il rispetto della normativa sanitaria dei prodotti alimentari sottoposti al ciclo di mantenimento nella cosiddetta “catena del freddo”, dalla produzione alla vendita. I militari di Civitavecchia e di Anzio hanno controllato presso le sedi le società “Ortofrutticola pontina 63 s.r.l.” di Latina e la “Sea eagle italia 5 s.r.l.” di Roma, in esito ai quali è stato accertato il mancato rispetto delle norme previste in attuazione dei regolamenti comunitari. Sono state quindi entrambe sanzionate con prescrizioni sia amministrative che pecuniarie. Successivamente, con l’ausilio del personale veterinario chiamato ad intervenire, è stato disposto il sequestro amministrativo ex art. 13 della legge 689/1981, per complessivi kg. 549.077 di prodotto alimentare di vario genere. I prodotti posti sotto sequestro saranno successivamente inviati, a cura delle società oggetto di controllo, presso idoneo centro autorizzato per lo smaltimento.
La Finanza sequestra 550 tonnellate di prodotti ittici e alimentari scaduti
I Finanzieri della Stazione navale di Civitavecchia e della Sezione operativa navale di Anzio hanno sequestrato nei giorni scorsi 550 tonnellate