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Barbara D’Urso prende a cuore i truffati di D’Ercole che rischiano la casa

Una brutta storia quella della truffa immobiliare messa in piedi da Roberto e Massimo D'Ercole padre e figlio

La trasmissione tv della D'Urso su Nettuno

Una brutta storia quella della truffa immobiliare messa in piedi da Roberto e Massimo D’Ercole padre e figlio con lo stesso dna di chi senza scrupoli ha messo in ginocchio, insieme a Franco Cirilli e Carlo Stirpe, quasi 200 famiglie che dopo aver pagato per vengano il mutuo di casa rischiano di perderla. Le famiglie infatti hanno pagato il mutuo alle cooperative che i soldi in banca non li hanno mai versati. Oggi proprio le banche chiedono di riprendersi gli immobili. Per i truffati oggi la prima risposta dalla giustizia italiana che ha condannato i quattro truffatori e imposto dei risarcimenti, ma tutti e quattro gli imputati non hanno nulla a loro nome e riavere indietro i soldi è impossibile. Proprio per raccontare la loro storia i truffati e le loro famiglie sono stati ospiti di Barbara D’Urso su Pomeriggio 5 lo show pomeridiano di Canale 5. La D’Urso ha preso a cuore la situazione drammatica di queste persone, molti dei quali anziani e impossibilitati a pagare un nuovo mutuo chiedendo al suo staff di impegnarsi per trovare soluzioni e riuscire ad ospitare di nuovo le famiglie.

I giornalisti di Canale 5 a casa delle famiglie dei truffati

In molti hanno fatto presente la propria situazione personale. come la signora Elisabetta che ha peso il marito, che si è ammalato ed è morto per la notizia di aver perso la casa e che in punto di morte ha pianto per i figli a cui voleva lasciare una casa e che invece dovranno pagare i debiti per poterla tenere. Lo stesso vale per tanti altri, che dopo i sacrifici di una vita rischiano davvero di finire per strada, ma non senza lottare. “Questa casa è mia – ha detto una donna – ho pagato per vent’anni per comprarla  e nessuno può togliermela, piuttosto mi do fuoco”. La speranza è che si arrivi ad una soluzione in cui nessuno sia costretto a gesti estremi.