Home Cronaca Omicidio Pennacchi, schiaffo ai familiari: pena dimezzata all’assassino

Omicidio Pennacchi, schiaffo ai familiari: pena dimezzata all’assassino

Uno schiaffo ai familiari di Francesco Maria Pennacchi quello del sistema giudiziario italiano, che in appello ha letteralmente dimezzato

Francesco Maria Pennacchi

Uno schiaffo ai familiari di Francesco Maria Pennacchi quello del sistema giudiziario italiano, che in appello ha letteralmente dimezzato la pena inflitta all’assassino del giovane residente a Velletri ma nato e cresciuto ad Anzio. Solo a 16 anni e 8 mesi per Lorenc Prifti, condannato già in primo grado per il brutale assassinio di Francesco Maria Pennacchi, il giovane commercialista di Velletri aggredito mentre si trovava nel suo studio e accoltellato a morte dall’uomo residente nello stesso palazzo. In primo grado i giudici del tribunale veliterno lo avevano condannato a 30 anni di reclusione, pena ora ridotta dalla Corte d’Appello a poco più della metà. A Prifti sono state riconosciute le attenuanti generiche. I familiari da tempo portano avanti una battaglia per ottenere giustizia e far si che l’assassino sconti tutta la pena detentiva, quello che temevano era proprio questo.