Home Cronaca Riforma e tutela della Polizia locale, impegno dopo le aggressioni ad Anzio

Riforma e tutela della Polizia locale, impegno dopo le aggressioni ad Anzio

Arriva dall'Associazione Fuori coro, formata da agenti della Polizia locale di tutta Italia, una lettera inviata al Sindaco di Anzio

Il Comandante della Polizia Locale di Anzio Sergio Ierace con il Sindaco Luciano Bruschini

Arriva dall’Associazione Fuori coro, formata da agenti della Polizia locale di tutta Italia, una lettera inviata al Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, al Comandante di Anzio Sergio Ierace e, per conoscenza anche al premier Gentiloni, al Ministro dell’Interno e al Presidente della Regione Lazio Zingaretti, per sollecitare una presa d’atto sul lavoro svolto dalla Polizia locale, proprio partendo da un episodio che ha visto coinvolti gli agenti del comando neroniano, rimasti feriti a Roma per l’aggressione di un cittadino straniero.

La missiva dell’Associazione, i cui esponenti hanno voluto firmare uno ad uno, il contenuto, sottolinea il ruolo della Polizia locale oggi, molto lontano dal controllo alla viabilità e alle multe con cui lo si identifica. L’evoluzione del corpo riguarda i compiti di polizia ambientale, polizia giudiziaria e, soprattutto, il sempre più frequente coinvolgimento in compiti di pubblica sicurezza che in diverse occasioni hanno messo a rischio l’incolumità se non la vita degli agenti di Polizia locale, che non hanno alcuna tutela contrattuale.

“Siamo Ufficiali ed Agenti appartenenti alla Polizia Locale di diversi Comuni d’Italia – si legge nell’incipit della lettera – che, uniti nel comune intento di vedere finalmente approvata la riforma della Polizia Locale, abbiamo costituito sui social network un gruppo denominato “IL FUORI CORO”, un luogo d’incontro dove, le nostre voci, possono andare al di là, nel pieno rispetto della legge. “Il FUORI CORO” nasce con la ferma volontà di diffondere una identità e promuovere un senso di appartenenza tra tutti i 60.000 operatori della Polizia Locale d’Italia, portando avanti iniziative intese proprio a rafforzare lo spirito di Corpo unitario”. Proprio leggendo un articolo pubblicato dalla nostra testata relativo all’aggressione e al ferimento di due agenti L’Associazione trae spunto per sottolineare la serietà dei compiti portati avanti dagli agenti e chiede al Sindaco Bruschini e al Comandante Sergio Ierace di farsi portavoce di un cambiamento legislativo necessario.

“Con i fatti, non con le chiacchiere – scrivono ancora da Fuori coro – le Donne e gli Uomini della Polizia Locale Italiana, dimostrano di essere il primo, vero, baluardo della legalità e di essere la vera Polizia di Prossimità, vicina al cittadino. Per tutto questo, dott. Bruschini, dott. Ierace, Vogliate farvi carico, di far pervenire un’istanza, presso le opportune sedi Istituzionali, che rappresenti il grido oramai disperato dei 60.000 agenti e ufficiali, che indossano ogni giorno con alto senso del dovere l’uniforme di poliziotto locale e che chiedono RIFORMA e TUTELE per la categoria. Noi del FUORI CORO lo abbiamo fatto in più occasioni, anche recentemente scrivendo piu’ volte negli ultimi due anni al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministro e al Vice Ministro dell’Interno. Le Istituzioni debbono una risposta politica a chi le serve quotidianamente”.