E’ messo male davvero ma se la caverà il gabbiano che alle 18 di oggi è stato tratto in salvo, vicino al Molo Innocenziano in pieno centro, dal personale della Capo d’Anzio Spa. La bestiola, con un’ala spezzata proprio all’altezza dell’attaccatura, faticava a restare a galla sul pelo dell’acque, al punto di andature più volte sotto con la testa. Stava davvero per soccombere alla pessima situazione quando è stato coperto con un telo, per evitare morsi, e tirato su da un dipendente della Spa chiamata a realizzare il nuovo porto di Anzio. Quindi sono state attivate le procedure di soccorso. Il gabbiano è stato portato prima alla Riserva naturale di Tor Caldara ad Anzio e, dopo le medicazioni del caso, domani sarà trasferito a Fogliano, sulle rive del lago di Sabaudia, dove c’è una struttura in cui si curano gli animali selvatici e i volatili. Qui si tenterà di salvare l’ala della bestiola, ma se anche fosse necessario procedere all’amputazione dell’ala compromessa, il gabbiano si salverebbe comunque e potrebbe vivere nella Riserva naturale, in una situazione di tranquillità, sulle rive del lago e sotto la custodia del personale della Riserva.
Gabbiano ferito ad un’ala salvato in mare dal personale della Capo d’Anzio
E' messo male davvero ma se la caverà il gabbiano che alle 18 di oggi è stato tratto in salvo, vicino al Molo Innocenziano
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