Cronaca

Operazione antiterrosimo al confine di Nettuno, espulsi 15 stranieri

Un’operazione antiterrorismo imponente quella avvenuta due giorni fa al confine tra Nettuno e Aprilia, in zona Campoverde. Sono state 26 le persone identificate, 20 le auto fermate e oltre 50 gli esercizi commerciali controllati da un gruppo interforze che ha fatto ricerche a tutto tondo. Oltre seimila euro di sanzioni sono state elevate ai danni di attività appartenenti a cittadini stranieri e due mezzi sono stati posti sotto sequestro. È questo il risultato dei controlli interforze effettuati da Polizia, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza, insieme a Nas e unità cinofile del Comune di Nettuno.

In particolare, i controlli sono stati concentrati ad Aprilia centro, Campoverde e Campo di Carne, nei siti dismessi, attività gestite da extracomunitari o frequentate dagli stranieri, money transfer e in casa di persone residenti con i permessi di soggiorno legati ai matrimoni misti, aree agricole, stazioni ferroviarie, fermate dell’autobus. Sono 15 gli stranieri di nazionalità tunisina, marocchina ed egiziana avviati all’espulsione dal territorio italiano perché irregolari. I controlli sono legati ai recenti fatti di cronaca che hanno visto Aprilia come città di residenza per due persone legate all’estremismo di matrice islamica: Anis Amri, il terrorista che nel dicembre 2016 ha ucciso 12 persone in un mercatino di Berlino, e Ahmed Hanachi che il 1° ottobre scorso ha ucciso due cugine alla Stazione di Marsiglia. A presentare i risultati dei controlli sono stati il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, il Questore Carmine Belfiore, il Comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Vitagliano e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco.