Cronaca

Consiglio comunale a Nettuno, è subito protesta degli ex operai Ipi

Inizia, come era prevedibile, con la protesta degli ex operai della Ipi il consiglio comunale di Nettuno. Il primo question time presentato dal consigliere comunale di opposizione Fabrizio Tomei riguarda la situazione dei dipendenti – che hanno rumoreggiato per tutto il tempo, esprimendo la propria rabbia – e la situazione debitoria del Commissario nei confronti di aziende locali.

A rispondere il vicesindaco e assessore Daniele Mancini che ha contestato le domande poste dal consigliere Tomei. “Le domande sono inopportune rispetto allo stato dei fatti – ha detto Mancini – la ditta ha assunto 94 persone ed era obbligato a prenderne 90. Questi sono dati incontrovertibili”. Il vicesindaco si è poi confrontato con il consigliere Genesio D’Angeli, che a gesti faceva capire di non credere ai dato forniti dall’assessore.

Il Vicesindaco ha poi ricordato che i debiti tra gestione commissariale e privati non possono essere oggetto di discussione o interesse del Comune. Quindi si è continuato ad alzare la voce tra opposizione e vicesindaco.

L’assessore Mancini ha poi fatto riferimento alla riunione del 5 settembre, facendo alzare di nuovo la voce agli operai in protesta. Il consigliere Tomei, infine, si è detto amareggiato per la situazione ed ha chiesto all’Amministrazione una maggiore trasparenza e coinvolgimento su questioni importanti come quella rifiuti, gestita senza confronto.

Infine il consigliere Claudio Dell’Uomo ha fatto presente che tra gli assunti ci sono tropi amministrativi e meno operai, sotto il numero previsto dal capitolato che ha detto “conosco a memoria”. Mancini ha quindi replicato che non è suo compito, ma del responsabile dell’appalto verificare il rispetto dei numeri tra amministrativi e operai.