Una cerimonia partecipata e commossa quella di oggi per dire addio ad Arnaldo Serra, 94 anni, ex sindaco di Nettuno, uomo delle Istituzioni che i cittadini di Nettuno non hanno dimenticato ed hanno voluto salutare oggi al Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Il feretro dell’ex Sindaco è entrato, nella chiesa gremita da familiari, amici e tanti colleghi della politica, non prima di aver ricevuto gli omaggi, sul sagrato, del picchetto d’onore della Polizia locale di Nettuno, che ha formalmente reso omaggio all’ex primo cittadino. All’ingresso sul libro delle condoglianze tantissime le firme dei cittadini e la corona dell’Amministrazione comunale che ha reso omaggio al politico oltre che all’uomo.
A celebrare la messa don Walter Giusti. “Ad ognuno di noi – ha detto – fa piacere sapere di tornare in una casa in cui qualcuno ci aspetta, Arnaldo ci aspetta. Oggi – ha aggiunto – non siamo qui per celebrare un funerale ma per celebrare una vita, quella vissuta da Arnaldo che è stata piena di amore, per la sua città, per sua moglie, per i figli Luciano, Annamaria e Stefano e per gli amati nipoti. Dobbiamo ringraziare Dio per la vita di Arnaldo, un grazie per chi ha fatto della propria vita una vita al servizio degli altri. Dobbiamo ringraziare Dio – ha detto prima di passare la rito funebre – per aver inciso il nome di Arnaldo nel cuore dei nettunesi”. A stringersi alla famiglia di Arnaldo Serra tanti amici e tanti rappresentanti della politica locale. Tra i banchi del Santuario l’assessore della giunta Casto, Simona Sanetti, in rappresentanza del Sindaco con la fascia tricolore e il Presidente del consiglio comunale Giuseppe Nigro. Tra i tanti che hanno voluto essere presenti anche l’ex Sindaco Vittorio Marzoli, Carlo Eufemi, l’ex assessore Domenico Cianfriglia, Luigi Noro e l’ex consigliere Roberto Alicandri.
