Pompo Savarino, ex segretario comunale ad Anzio dovrà restituire alle casse del Comune neroniano oltre 16 mila euro. Lo ha stabilito la Corte dei Conti, che lo ha ritenuto responsabile del danno causato dalla illegittima assegnazione della posizione di “alta professionalità” al Capo della Segreteria tecnica del Sindaco. La richiesta iniziale della Corte era di 24.355,65 euro.
Secondo la procura contabile, (Determina del 13/08/2013), Savarino assegnò al collaboratore del Sindaco, “sulla base di valutazioni autonome, non essendo stata a quella data neppure istituita la posizione organizzativa”, l’indennità di posizione di alta professionalità con retribuzione stabilita al massimo consentito dalla legge, “ancor prima che la Giunta Comunale, unico organo competente al riguardo, approvasse il nuovo Regolamento degli Uffici e dei Servizi e istituisse le posizioni di alta professionalità all’interno dell’organigramma del Comune di Anzio”.
Un’operazione svolta “stante la piena consapevolezza che l’attività svolta era pregiudizievole all’Erario”. Savarino è stato condannato a pagare la misura ridotta di 16.806,13 euro, in accoglimento parziale delle richieste dell’ex segretario.