Non si arrende il Presidio dei cittadini che protesta contro il fetore che emana dalla centrale Acea Kyklos e, nonostante il violento nubifragio che si è abbattuto sul litorale, con danni ingenti ad abitazioni, alberi e stabilimenti balneari, non senza disagi e fatica si va avanti. Al presidio si sono attrezzate con tende e lettini anche per la notte e, adesso che fa freddo, anche coperte.
L’appello dei cittadini di Nettuno e Aprilia che protestano giorno e notte ormai da 10 giorni e che mercoledì, con un pullman andranno in Regione per far sentire la propria voce e il proprio disagio anche al Presidente Zingaretti, è che tutti i cittadini colpiti dalla puzza, dal centro alla periferia, si uniscano alla protesta, dando una mano e magari partecipando a qualche turno. La speranza è che la protesta costringa la Acea Kyklos a dotarsi di impianti che eliminino la terribile puzza che crea disagi enormi ai cittadini, alcuni dei quali registrano importanti malattie.
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