Sono due ragazzi calabresi, di 27 e 22 anni, i giovani coinvolti nel drammatico incidente mortale di ieri sera a via Canducci a Nettuno. I due, praticamente illesi dopo lo scontro che ha visto morire Giulia Fiorilli, 24 anni e finire in rianimazione la sua migliore amica, G.A. 21 anni, sono stati ascoltati dai carabinieri di Anzio per fornire la propria versione sull’accaduto. I due ragazzi, in vacanza a Nettuno, ospiti di alcuni amici, insieme alle ragazze, sono stati sottoposti ai test del pronto soccorso per verificare le condizioni psico fisiche al momento dello scontro.
Il Magistrato intervenuto sul posto, alla luce di accertamenti ancora in corso sulla dinamica dei fatti (al momento dello scontro non era presente nessuno in strada e non ci sono testimoni che hanno assistito ai fatti) non ha preso alcuna misura di prevenzione nei confronti dei ragazzi, in attesa che vengano definite, anche con l’ausilio dei periti tecnici, le responsabilità delle parti in causa. L’unica certezza, al momento, è che le ragazze provenivano da via Canducci, dal campo sportivo in direzione di via Acciarella e che i ragazzi erano su via dell’Olmo. L’impatto, violentissimo, ha fatto sembrare a molti che fosse esploso qualcosa, per questo a decine, i residenti, si sono riversati in strada per capire cosa fosse accaduto, trovandosi davanti le drammatiche immagini dello scontro. Immediati i soccorsi che non sono riusciti a salvare Giulia Fiorilli. Sul corpo della ragazza il magistrato ha disposto l’autopsia. I rilievi sono stati affidati al Comando dei Carabinieri di Anzio.
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