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Butta i rifiuti in via delle Grugnole a Nettuno, anziano inseguito e multato

Questa mattina un anziano di Nettuno è stato fermato dal Guardia parco dell'Università Agraria mentre buttava dei rifiuti ai confini del Bosco di Foglino

Questa mattina un anziano di Nettuno è stato fermato dal Guardia parco dell’Università Agraria mentre buttava dei rifiuti ai confini del Bosco di Foglino su via delle Grugnole. Mentre era in corso un’operazione di bonifica dell’area un cittadino si è avvicinato al personale della Tekneko al lavoro con il ragno e gli ha fatto notare che mentre loro pulivano c’era già chi stava buttando nuovamente i rifiuti. Il personale è quindi salito sull’auto di servizio ed ha inseguito l’anziano che si stava allontanando dal luogo del misfatto e che non ne voleva sapere di fermarsi per essere messo di fronte alle sue responsabilità. Il personale della Tekneko gli ha intimato di andare a riprendere immediatamente i sacchi abbandonati e l’uomo alla fine, è tornato indietro. Qui ha trovato il Guardia parco, che stava facendo un giro di perlustrazione contro gli incendi che lo ha identificato. I dati dell’uomo e invernale di contestazione è stato inviato alla Polizia locale di Nettuno, che ora invierà al domicilio dell’uomo il verbale da 450 euro. L’informativa è stata anche inviata al Comando dei Carabinieri di Nettuno. All’anziano, infatti, secondo la normativa attuale, sarà contestato anche il reato ambientale.

“Già ieri era avevamo fatto un giro di controllo – spiega il Presidente dell’Agraria Giampiero Gabrielli – perché in alcuni punti sembrava stesse prendendo fuoco. Insieme al Guardia parco era con noi anche la Protezione civile di Nettuno. Abbiamo notato che dopo la bonifica già avevano iniziato a sporcare di nuovo. Ma gli zozzoni avranno vita breve perché stiamo montando le telecamere e le fototrappole”. Nel giro di pochissimo i responsabili dello scempio in zona, saranno individuati, fotografati e multati uno ad uno pagheranno così finalmente lo scempio ambientale che causano in una delle zone verdi più belle della Regione verso la quale non hanno alcun rispetto.