Non è stato considerato soddisfacente l’incontro tra i vertici dell’area Kyklos e una delegazione di manifestanti, composta da due persone, che questa mattina si sono radunate sotto l’impianto per dire basta alla puzza atroce che rende la vita impossibile ai residenti, molti dei quali lamentano malattie, depressione e malesseri di natura particolarmente seria. Dopo tre ore di manifestazione e un’ora di attesa per conoscere l’esito dell’incontro, tutti i presenti alla manifestazione avevano la gola infiammata, stampa compresa. “Questa è una mattinata tranquilla – hanno detto molti dei presenti – oggi praticamente la puzza non si sente”. Eppure il cattivo odore era presente e persistente difficile da sopportare così come le mosche aggressive che hanno pizzicato tutti i presenti portando allo sfinimento. “I vertici Kylos – hanno riferito le due persone che hanno potuto parlare con loro insieme ad una delegazione del Commissariato (i vertici della società non hanno fatto entrare la stampa e il consigliere comunale di Nettuno si è rifiutato di discutere con loro) – ci hanno detto di essere al corrente del problema del cattivo odore, e che stanno studiando delle soluzioni. Sono disposti a cambiare i filtri e studiare soluzioni, e a dare risposte concrete da qui a tre mesi”. “Ma questo è esattamente quello che ci dicono da tre anni a questa parte – hanno replicato gli altri – se ci fosse stata davvero buona volontà nel l’agire – spiegano all’unisono – lo avrebbero fatto per arrivare pronti a questa estate che è stata terribile. Ci stanno uccidendo – sottolineano – e non riusciamo a capire come fanno anche loro a stare li dentro”. I cittadini si stanno quindi organizzando con dei laboratori riconosciuti per analizzare l’aria, le piante e gli animali, per capire cosa c’è in quella puzza che appesta se si tratta di elementi chimici dannosi alla salute oltre che distruttivi sull’umore”. “Sono dieci anni che abusano di noi – spiega il consigliere di Nettuno Claudio Dell’Uomo, residente a Tre Cancelli e “vittima” della puzza, unico politico presente non pervenuti seppi invitati i politici di Aprilia né di Nettuno – che ci appestano, che rendono le nostre vite impossibili. Oggi dobbiamo farci sentire. Sono veramente incredulo che vista la puzza che arriva fino in centro il Comune di Nettuno porti qui la sua immondizia, senza rispetto per i residenti, l’ex sindaco Chiavetta con tutti i difetti, non ha mai mancato di rispetto ai cittadini che soffrono per il cattivo odore portando i rifiuti in questo centro“. “Il Comitato spontaneo – si legge nella nota diffusa alla stampa – da oggi e fino a data da destinarsi ha aperto un sito di protesta davanti all’azienda Acea Kyklos. Chiediamo un incontro con i vertici che chi diano delle garanzie scritte per la soluzione del problema del cattivo odore e delle relative problematiche collegate al vostro impianto. Se accettate le nostre richieste siamo pronti a rimuovere il presidio”.