Nei giorni scorsi, con una nota congiunta dopo il gelo dei mesi scorsi, il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini e quello di Nettuno Angelo Casto, hanno annunciato di aver preso parte ad un incontro in Prefettura che annunciava maggiori controlli nella Capitale e sul litorale. Entrambi i Comuni da ieri pomeriggio, sono presidiati non solo dalle tradizionali forze dell’ordine operative sul territorio (Polizia locale, polizia, carabinieri, finanza e capitaneria) ma anche dall’Esercito italiano. L’esercito sarà operativo solo a Roma, ad Anzio e Nettuno e la scelta non è casuale.
Una maggiore sicurezza è quello che tutti i cittadini hanno sempre chiesto, eppure non si può dire che non abbia destato una certa impressione tra i passanti, la presenza in strada, in tempo di pace, di camionette militari e ragazzi in mimetica armati fino ai denti, con delle tenute di pronto e radicale intervento. Le nuove e più stringenti misure di sicurezza sono dettate dall’allarme dovuto ai recenti attentati in Spagna. Non un allarme specifico per il territorio del litorale che, rispetto a Roma, non sembra essere un obiettivo di rilievo, ma la necessità di controlli più imponenti (garantita fino alla fine del mese di settembre) nelle due città che insieme sono le più popolose della Provincia di Roma e che sono spesso meta di personaggi di rilievo politico (il Premier Gentiloni ha da sempre una casa al confine tra Anzio e Nettuno, il Presidente della Bce Mario Draghi ha una residenza ad Anzio anche lui).
Una risposta di sicurezza vistosa e imponente, quella voluta dalla Prefettura e coordinata dal Commissariato di Polizia di Anzio, che stasera ha visto nelle piazze dei due comuni imponenti spiegamenti interforze (a Nettuno erano presenti tre squadre di polizia locale, ad Anzio, con la Sagra della Tellina, oltre alla municipale anche tanti carabinieri). La sicurezza fa piacere e il legame dei cittadini con l’Esercito è radicato e profondo, eppure speriamo tutti di non doverci abituare a queste misure di sicurezza straordinarie e che la minaccia terrorismo possa essere quanto prima debellata, insieme alle guerre e ai radicalismi, che stanno creando morte, distruzione, sfiducia, ed un imponente ondata migratoria verso l’Europa.