D’estate in particolare si perde il senso della misura in alcune discussioni. Questa mattina, ad Anzio, è successo per ben due volte. La prima nella spiaggia sotto al Turcotto, tra i resti del Porto Innocenziano. Un uomo con una pala (una vecchia conoscenza per i cittadini di Anzio) stava pulendo l’arenile, cercando di rimuovere un ramo portato a riva dal mare. Il suo scavare tuttavia, ha indisposto alcuni turisti che non sanno che l’uomo quasi tutte le mattine arriva in spiaggia e da una ripulita alla zona, considerandola “un po’ sua” e a cui non è piaciuto l’atteggiamento qualche volta eccessivamente aggressivo del “volontario”. Sul posto è accorsa una volante del Commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno e, in appoggio un’auto dei Carabinieri. L’uomo con la pala è stato redarguito dalle forze dell’ordine ed è andato a mettere a posto la pala. Le forze dell’ordine hanno fatto da pacieri e la situazione, in breve, è tornata sotto controllo.
Non è passato neanche qualche minuto che la presenza della volante è stata richiesta di nuovo, in spiaggia ad Anzio, a pochi metri di distanza. Nello stabilimento adiacente alla spiaggia per i disabili. Qui, a creare attrito tra i bagnanti, è stata la presenza di un cane che scorrazzava sull’arenile, non era gradita ad alcuni, anche per via del fatto che la bestiola sembrava non essere sotto il controllo di nessuno. Anche qui la polizia ha calmato gli animi, richiamato ognuno alle proprie responsabilità e a comportamenti civili nell’interesse collettivo. E meno male che non c’erano altre emergenze oltre a quella di ricordare ai cittadini tutti l’importanza di un comportamento urbano e rispettoso del prossimo.
