Home Cronaca Nettuno fuori dal Campionato, l’amarezza di Marco D’Ambra: “Il calcio è cambiato”

Nettuno fuori dal Campionato, l’amarezza di Marco D’Ambra: “Il calcio è cambiato”

"Ho aspettato che la notizia della mancata iscrizione del NETTUNO CALCIO al campionato di promozione fosse certa considerato che un piccolo margine

“Ho aspettato che la notizia della mancata iscrizione del NETTUNO CALCIO al campionato di promozione fosse certa considerato che un piccolo margine per la richiesta di una proroga in mattinata era ancora possibile, ma ora è certo il NETTUNO come lo abbiamo sempre chiamato noi stupidi “pallonari” non esiste più”. Lo scrive Marco D’Ambra storico Mister di Nettuno, in una comunicazione che è di fatto uno sfogo. 

“Potrei scrivere centinaia di pagine per raccontare quante emozioni mi ha dato questa maglia – aggiunge D’Ambra – prima da giocatore alle prime armi ricordo l’esordio a 16 anni con il Mister Rodolfo MAZZA in panchina per il mio primo campionato con i “grandi” poi da allenatore più di trecento panchine con grandi vittorie dolorose sconfitte ma sempre con la consapevolezza di rappresentare la storia e la  fiera tradizione di una popolo quello “nettunese”, nettunese vero come io sono e mi sono sempre sentito

Ho condiviso gioie e dolori con tanti giocatori  dirigenti e tifosi, tutti uniti per difendere i colori della nostra città. Mi dispiace per il mio amico “ZAGANA” che mi affumicava lo spogliatoio d’inverno, per CARLONE che mi diceva che sbagliavo le sostituzioni per NAZZARENO che mi minacciava l’esonero prima di ogni derby, per LALL0 che preparava il tè bollente! per RENZO Che mi interrompeva l’allenamento per parlare ai suoi figli… per UMBERTINO che diceva a me e PAOLETTO che spendevamo troppo … per GIBBARDO che seguiva tutti gli allenamenti.. per PUCI PUCI che tifava anche nelle partitine d’allenamento…… a loro che non ci sono più chiedo scusa.

Scusateci… purtroppo il calcio è cambiato ora è fatto di convenzioni, quote societarie, sponsor, appalti….  di politica….voi non centrate più niente e forse nemmeno più io…

Pesate che stupido ancora parlo di attaccamento alla maglia di colori verdazzurri, oggi non c’è più una vittoria o una sconfitta in gioco c’è altro e tutto questo non mi interessa, e non interessa nemmeno tutte quelle persone che con me hanno provato a salvare questa squadra, cominciando dal mio caro “fratello” FONZY e quel gruppo fantastico di giocatori che lo scorso anno hanno firmato una storica salvezza. Non entro nel merito delle scelte altrui ma la società più antica della nostra città non meritava questa fine….  Altre gloriose società sono sparite in questi anni – ha concludo D’Ambra – ma tante hanno avuto la forza di rialzarsi, spero che un giorno si possa tornare al “MASIN” per gridare “FORZA NETTUNO””.