E’ un fiume in piena il dolore degli amici di Silvia Cera, la 29enne di Anzio che è deceduta in tarda mattinata dopo una notte passata a lottare tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale romano San Camillo. La giovanissima, lo ricordiamo, è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale ieri all’una di notte sul cavalcavia del quartiere Zodiaco. Silvia era a bordo di un Tmax con il fidanzato, un ragazzo suo coetaneo di nazionalità romena. Il giovane, che era alla guida del mezzo, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Aurelia Hospital di Roma e rischia di perdere un braccio a causa delle ferite riportate.
“Le foto…Già… grazie a loro vengono a galla ricordi, momenti e piccole cose che pensavi di aver rimosso … e quanti ce ne sono cavolo!… io ti ricorderò sempre così… con il tuo sguardo sempre perso, tra le nuvole… le tue espressioni buffe da toglierti il fiato dal ridere … la tua voglia di imparare sempre cose nuove… immersa dagli impegni , dai mille corsi e dal lavoro ….e con una forza da leonessa… tanto piccola quanto forte. Far svanire tutto così non è giusto… ma ognuno ha la propria missione in questa vita e forse te l’hai portata a termine prima di tutti noi… come sempre buon viaggio Silvietta nostra. Per sempre qui”. Queste le parole di un’amica carissima.
“È straziante leggere tutti i nostri post, ho pensato a lungo se fosse giusto aprire la tua pagina ma qui ho trovato la risposta. Amici , colleghi , pazienti… tutti con lo stesso sgomento e le stesse parole dolci che ti meriti. Personalmente abbiamo condiviso un pezzo di strada professionale durante il quale ho apprezzato la tua umiltà, la tua curiosità e la tua simpatia unica. Fra i tanti commenti che ho letto me ne rimane nel cuore uno di una tua paziente che credo abbia davvero percepito come tu fossi realmente … dice che non sfoggiavi verità assolute, eri professionale, preparata e capace di essere così premurosa… Eri proprio così…Ciao Silvietta sono felice di averti conosciuto…”. Un commento che la dice davvero lunga sull’affetto e la stima degli amici verso questa giovane. “Mi hai rimesso in piedi e fatto camminare ……ed io non posso fare più niente per te…..ti porterò sempre con me “Silvietta” R.I.P.”. Scrive uno dei suoi amici, facendo riferimento al lavoro di Silvia, stimata fisioterapista.
Nelle prossime ore, benché davvero non ci siano dubbi sulla causa del decesso, verrà effettuato l’esame autoptico. Subito dopo il corpo della giovane, attualmente a disposizione dell’Autorità giudiziaria, verra restituito alla famiglia per i funerali.