Nella giornata di ieri sono state infinite le sollecitazioni arrivate alla Polizia locale di Anzio, guidata dal Comandante Sergio Ierace, che ha dovuto fronteggiare diversi compiti, tutti importanti. Il primo è stato quello di presidiare viabilità e sicurezza in ben tre processioni nei quartieri periferici, quindi l’Amministrazione ha stabilito di presidiare le isole ecologiche del centro, per evitare, come è sempre accaduto prima di questo controllo serrato, che i cittadini incivili creassero delle discariche in pieno centro già a partire dalle 18. Infine, in serata, sono stati tantissimi i cittadini che hanno segnalato il comportamento incredibile di alcuni ristoratori che hanno invaso strade, marciapiedi, ostruito barriere architettoniche, creato disagio ai passanti, persino occupato spazi riservati alle forze dell’ordine. Tra la Riviera Mallozzi e il Porto Innocenziano sono state segnalate continue infrazioni che hanno scatenato la rabbia di chi si è trovato a passare per una passeggiata.
“La Polizia Locale – spiega Ierace, che abbiamo contattato per fare luce su queste segnalazioni, arrivate anche al nostro giornale – è presente sul territorio con 55 uomini tra sabato e domenica, divisi in tre turni, mattina, pomeriggio e seminotte. Diverse le attività espletate sul territorio, a cui si aggiunge l’impegno della risposta a diverse chiamate fatte da cittadini. Tre le processioni in periferia presiedute dalle pattuglie, diverse altre in centro per emergenza rifiuti ma anche sopralluoghi, per quanto possibile, per le attività commerciali”. Il Comandate proprio per risolvere alcuni comportamenti irregolari evidenziati dagli interventi eseguiti dalle pattuglie ha predisposto l’invito formale di alcuni titolari di ristoranti e locali storici di Anzio per martedì prossimo. “Sebbene possano sembrare un buon numero gli uomini della Polizia Locale – conclude Ierace – sono impegnati anche nelle serate di Villa Adele per la Sicurezza della Manifestazione Estiva, ce la mettiamo tutta ma siamo comunque in numero insufficiente per riuscire a coprire tutto il territorio, dove si ricorda operano altre istituzioni”. Un appello quindi alle forze dell’ordine in servizio ad Anzio e Nettuno, per far si che le più elementari regola dei civile convivenza vengano rispettate così come i confini assegnati per gli spazi esterni ai tanti locali del territorio.
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