Home Cronaca Rida Ambiente chiusa arbitrariamente, la Regione diffida: Riaprire subito

Rida Ambiente chiusa arbitrariamente, la Regione diffida: Riaprire subito

“In merito alla situazione di grave inadempienza venutasi a creare a causa della decisione della società RIDA Ambiente che, arbitrariamente

“In merito alla situazione di grave inadempienza venutasi a creare a causa della decisione della società RIDA Ambiente che, arbitrariamente ed in maniera del tutto ingiustificata, ha interrotto il servizio di conferimento e trattamento dei rifiuti, si precisa che, a seguito dei controlli dell’Arpa, la Regione Lazio aveva intimato l’azienda di mettersi in regola rispetto ad 1 codice Cer nella linea di produzione cdr/css. Elementi che non incidevano assolutamente sull’operatività dell’impianto stesso per gli altri codici”.

Lo precisa in una nota la Regione Lazio. “A fronte di ciò, invece, Rida Ambiente chiudeva improvvisamente l’impianto determinando un evidente e grave disservizio per decine di comuni delle province di Latina, Roma e Viterbo che lì conferiscono. Pertanto la Regione Lazio ha diffidato l’azienda per far riprendere la regolare attività, rispristinando così le condizioni di sicurezza pubblica ed il regolare conferimento, fermo restando le prescrizioni già evidenziate, dandone comunicazione alle competenti autorità ed amministrazioni”.

Ora non resta che attendere la replica dei vertici della Rida. I Comuni di Anzio e Nettuno, coinvolti nel disagio, attendono indicazioni sulla riapertura. Se la Rida dovesse persistere nella chiusura il Comune di Anzio già da domani sarebbe in seria difficoltà con la raccolta rifiuti e potrebbe dover passare un fine settimana nerissimo. Nettuno può resistere fino a lunedì, quando i disagi diventerebbero evidenti.