Cronaca

Rida Ambiente chiusa: Anzio nei guai, Nettuno resiste fino a lunedì

I Comuni che si servono della Rida Ambiente di Aprilia per il conferimento dei rifiuti raccolti in città, tra cui Anzio e Nettuno potrebbero dover essere costretti a sospendere la raccolta dei rifiuti in città a partire già da domani a causa della chiusura dell’impianto di Aprilia che, pare, con una scelta unilaterale del titolare, sta gettando nel caos circa trenta comuni che si servono della struttura.

“Abbiamo tutti i camion della Camassa pieni – spiega l’Assessore del comune di Anzio Patrizio Placidi – non abbiamo modo di fare il giro di raccolta e se non riaprono già domani mattina il fine settimana sarà pessimo. Rischia di saltare anche il giro della plastica e non ci sarebbe d’aiuto neanche smaltire il solo indifferenziato. E’ una situazione assurda – sottolinea l’assessore – la Rida non riapre, anche se i nostri uffici chiamano ogni ora per verificare se ci sono novità o soluzioni, e dalla Regione non arrivano indicazioni su siti alternativi a cui fare riferimento”. Ad Anzio l’emergenza ambientale è già visibile, basta passare i centro e verificare che non è stato fatto il giro, proprio per l’impossibilità ad utilizzare i mezzi stracolmi che non si sa dove svuotare. A Nettuno la situazione “regge” ma c’è tempo al massimo fino a lunedì.

“La situazione è difficile – spiega l’Assessore all’Ambiente della giunta a 5 stelle Daniele Mancini – abbiamo cercato soluzioni discutendone fino a pochi minuti fa in Comune, contattando Prefettura, Rida e Regione ma al momento non ci sono soluzioni. Da giorni stiamo attuando percorsi alternativi per evitare che il disservizio pesi sui cittadini, ma abbiamo un margine massimo di 72 ore, entro le quali la situazione deve essere risolta. E’ impensabile che per una scelta scellerata legata a dei rilievi ambientali almeno 30 comuni debbano patire questa situazione. Reggiamo fino a lunedì poi si ci devono dare una soluzione”.