E’ stata clonato, con lo scopo di utilizzare i dati della carta di credito, il profilo Facebook di Salvo Grimaudo, il Presidente dell’Associazione commercianti di Nettuno che nei giorni scorsi era già stato vittima di un furo nel suo negozio.
“Mi sono state addebbitate prima 202 euro sulla carta di credito che ho inserito tra i dati del mio profilo Facebook – racconta Grimaudo – appena ho visto la somma ho bloccato la carta. Io ogni tanto sponsorizzo le mie pagine, ma al massimo per 5 o 10 euro. Dopo poco ho visto un secondo addebito, di 402 euro”. Insomma una truffa da 604 euro, su cui ora si dovrà indagare. “Ho presentato denuncia al Commissariato di polizia – spiega ancora Grimaudo – prima hanno rintracciato la finta pagina realizzata da qualche hacker con i miei dati e con cui sono riusciti ad accedere alla Carta di credito. Ora hanno rintracciato anche la pagina che è stata sponsorizzata con i miei soldi. Un sito che vende scarpe in Svizzera e Germania. Ora la Polizia postale dovrà capire chi è perché ha agito in questo modo. “Il mio errore – ha concluso Salvo Grimaudo – è stato collegare la carta di credito ai dati del profilo. L’ho fatto 10 anni fa e non era mai successo nulla, stavolta è andata così”. E’ importante sui social utilizzare canali sicuri per i passaggi e, per prudenza, è sempre meglio usare una prepagata che una carta di credito, con cui si possono fare danni minori. In ogni caso, davanti a quella che sembra una truffa evidente, la speranza è che le somme sottratte indebitamente vengano restituite.