Home Cronaca Sei incendi in due giorni, a Nettuno 160 verbali per i campi...

Sei incendi in due giorni, a Nettuno 160 verbali per i campi incolti

Sei incendi si sono sviluppati in soli due giorni a Nettuno, e siamo solo nel mese di maggio. Un vero record quello di questo 2017, visto che negli altri anni per arrivare

Sei incendi si sono sviluppati in soli due giorni a Nettuno, e siamo solo nel mese di maggio. Un vero record quello di questo 2017, visto che negli altri anni per arrivare a questi estremi si dovevano aspettare almeno luglio e agosto. Ad andare in fiamme, in tutti e sei i casi, sterpaglie secche su campi incolti che i titolari non hanno pulito. A nulla sono servite neanche le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale che, tramite il Comando della polizia locale, ha emesso, dopo certosini accertamenti (per ogni terreno incolto è stata necessario risalire ai titolari dalle carte del catasto e avviare delle lunghe pratiche burocratiche) ben 160 verbali con ingiunzione a pulire. In pochissimi hanno dato seguito alle indicazioni e tutti verranno multati, intanto però i campi vanno a fuoco. Il rischio concreto è che i privati che non puliscono per inerzia e per stoltezza, creino le condizioni per una serie di danni che possono essere gravissimi, fino all’irreparabile. Lo scorso anno, non si può dimenticare, a Nettuno una donna è morta in casa per i fumi dell’incendio del giardino, da cui non è riuscita a mettersi in salvo. Oggi le fiamme a Tre Cancelli, sono arrivate fino alla porta di ben tre abitazioni. La speranza è che i Vigili del fuoco arrivino sempre in tempo. Tra i destinatari dei verbali emessi, a quanto pare, anche titolari di terreni che, per il ruolo che ricoprono, dovrebbero avere in maggiore considerazione l’interesse pubblico legato al decoro e, soprattutto alla sicurezza. Per la lotta all’inciviltà dei privati che non si prendono cura dei propri beni, in danno di tutti gli altri (oggi a Tre Cancelli si è rischiato di distruggere una coltivazione, danneggiare dei campi di calcio destinati ai bambini, si è messa rischio la viabilità, interrotta per circa un km, le abitazioni dei residenti sono state appestate dal fumo che è penetrato in coperte, divani e ambienti e che certamente non andrà via aprendo una finestra) sarebbe probabilmente opportuno aggravare le sanzioni per chi non adempie alle ingiunzioni dell’Amministrazione visto che, a quanto pare, oggi pagare il verbale costa meno che pulire il terreno e c’è chi è abbastanza sciocco da pensare che sia meglio pagare una multa che comportarsi da persona civile.