Una situazione “antipatica” quella che si sta verificando in questi giorni in zona Cretarossa a Nettuno, vicino alle case poste sotto sequestro giudiziario che si trovano dietro la chiesa di Sant’Anna, si via dell’Olmo. Erba incolta e altissima, insetti ovunque e disagio per tutti coloro che risiedono in prossimità della zona. L’Amministrazione comunale di Nettuno, che non è responsabile della zona, non può intervenire direttamente perché l’area non è di sua competenza e, soprattutto, perché lo scorso anno, la giunta appena insediata, che aveva iniziato la pulizia in deroga per poi rivalersi sulla proprietà, è stata diffidata da un legale dal procedere alle opere di bonifica e pulizia.
Ora l’Amministrazione potrà procedere con l’ingiunzione della bonifica della zona ai titolari dell’area, che hanno comunque la facoltà di fare ricorso prima di agire e bonificare la zona. Resta evidente la situazione di disagio per i residenti, che hanno a che fare con una situazione di degrado manifesto, ma è evidente anche il pericolo che le sterpaglie secche, altamente infiammabili, possano prendere fuoco creando anche situazioni di pericolo. “Passo di qui con i miei bambini – ha detto uno dei residenti – è una situazione impossibile, tra insetti e rettili, assurdo. Sappiamo che la situazione con il sequestro non è facile ma si dovrebbe trovare il modo di intervenire e garantire il decoro”.
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