Home Cronaca Anzio, due comitati stesso messaggio: “Basta sporcizia a Lido delle Sirene”

Anzio, due comitati stesso messaggio: “Basta sporcizia a Lido delle Sirene”

Richiesta una urgente bonifica dell'area verde del piazzale Salvo d'Acquisto e avviata una petizione per l'emergenza rifiuti. I cittadini scrivono a Sindaco e Prefetto

Assume quasi i contorni dell’emergenza, la situazione delle discariche abusive che proliferano nella zona di Lido delle Sirene e dello stato di abbandono dell’area. A segnalarlo, esasperati, i residenti della zona riunitisi in due distinti comitati che, però, inviano lo stesso messaggio all’amministrazione comunale: “Basta sporcizia“.

L’associazione “Città Insieme” denuncia la situazione di degrado e sporcizia che si vive in piazzale Salvo d’Acquisto dove l’area verde è praticamente abbandonata a sé stessa, senza cura né manutenzione e per la quale si chiede una urgente bonifica.

“L’intesa spontanea dei cittadini del Lido delle Sirene e Cincinnato”, invece, ha avviato una petizione per il contrasto del fenomeno dei cumuli di rifiuti che puntualmente “sorgono” sul lungomare.

Una petizione ad oggi firmata da 244 famiglie del Lido delle Sirene e Cincinnato, al sindaco di Anzio Luciano Bruschini e al Prefetto di Roma dopo reiterate segnalazioni con cui si richiedevano interventi urgenti nell’area del Lido ed in particolare in corrispondenza di alcune discese a mare per gli stabilimenti invasi dalla spazzatura e, conseguentemente, da topi.

“Con l’avvicinarsi dell’estate – spiegano – l’incremento delle presenze e di atti di vergognosa inciviltà ha fatto precipitare la situazione igienico sanitaria della zona incriminata e reso ancor più palese che le modalità di prelievo dei rifiuti degli stabilimenti vanno urgentemente modificate dismettendo fatiscenti rifugi di raccolta che rappresentano un dannoso invito a costituire discariche abusive sul litorale e ripiegare su adeguati cassonetti dotati di chiusura ermetica. Vanno anche incrementati i controlli con l’eventuale posizionamento di videocamere. La misura non solo della “monnezza” ma anche della nostra pazienza è ormai colma e se non si adotteranno urgenti provvedimenti ci vedremo costretti nostro malgrado, alla luce delle vigenti leggi in materia, a porre in essere ogni azione legale prevista ivi inclusa la richiesta di ripetizione dell’80% della TARI degli ultimi 5 anni per mancato e irregolare gestione sel servizio rifiuti da noi profumatamente pagato. Non vorremo essere costretti a tanto. Intervenga prima che sia troppo tardi”.