Lo aveva annunciato la scorsa settimana con una nota stampa e ha dato seguito alle sue parole il Comandante della Polizia locale di Anzio Sergio Ierace, che ha “dichiarato guerra” agli zozzoni che insudiciano la città abbandonando per strada i rifiuti. Crescono a dismisura le multe e i verbali elevati per sanzionare i responsabili, individuati sia con le foto trappole che tramite l’apertura dei secchi abbandonati. Per ogni cumulo di spazzatura visionato sono state elevate almeno una decina di sanzioni grazie al rinvenimento, all’interno dei secchi, di indizi utili all’identificazione degli incivili. Verbali da 50 euro per ogni infrazione. Le verifiche andranno avanti senza sosta, per arrivare a punire tutti coloro che contribuiscono a creare degrado e disagio ad Anzio, sia in centro che in periferia. E con la primavera e l’estate, raddoppiano i controlli della Polizia locale che si occupano anche dei terreni incolti o abbandonati a se stessi, in cui proliferano sterpaglie e immondizia.
Diversi i cittadini proprietari di terreni lasciati in stata di abbandono, già individuati, a cui è giunto il verbale da 450 euro, per non aver curato il proprio terreno. Il verbale è arrivato insieme all’ordinanza di bonifica da attuare entro 15 giorni dall’ingiunzione. Se i privati non dovessero provvedere immediatamente alla pulizia lo farà il Comune, che poi imputerà il costo sostenuto sempre al proprietario del terreno. Sfuggire ai controlli, grazie alle tante segnalazione dei residenti, confinanti e di quanti temono incendi o soffrono la presenza di insetti e animali molesti, è praticamente impossibile.
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