Cronaca

Incendio Pomezia: dati dell’Arpa allarmanti sulle polveri sottili

E’ ancora grande allarme dopo l’incendio che ha colpito l’azienda Eco X di Pomezia, con il conseguente sprigionamento di sostanze nocive nell’aria. Proprio nella giornata di oggi sono arrivati i primi risultati dai prelievi dell’Arpa, che per il momento riguardano però soltanto le Pm10, ovvero il particolato e le polveri sottili, entrambe presenti nell’aria in misura molto maggiore rispetto ai livelli consentiti.

I valori rilevati – fanno sapere dall’agenzia regionale ambiente tramite una nota stampa – sono superiori al limite giornaliero di 50 mg/m3 previsti per l’aria ambiente dal decreto legge 155/2010, ma comunque analoghi ai valori registrati nel centro urbano di Roma nei periodi invernali di particolare criticità. Si ricorda che la normativa prevede il limite di 50 mg/m3, che non può essere superato oltre 35 volte l’anno».
Si parlerebbe quindi, per il primo giorno, di dati riguardanti le polveri sottili superiori di ben tre volte il limite.

Situazione che inevitabilmente preoccupa non poco, e anche la sindaca di Roma Virginia Raggi ha partecipato all’incontro con il sindaco del comune di Pomezia e con tutti gli enti interessati. Per ora preoccupazione e allarme restano altissimi, anche per quel che riguarda tutta la lunga serie di comuni limitrofi, che dal litorale arriva fino ai Castelli.
A mancare per il momento sembrano però delle risposte concrete.