Cronaca

Festa di maggio, va via la Polizia locale e gli ambulanti invadono il Lungomare

Il Lungomare senza ambulanti quando la Polizia locale era in servizio

L’impegno della Polizia locale nel supervisionare la Processione della Madonna delle Grazie a Nettuno è stato encomiabile. Il personale impegnato dalla primissima mattina, ha deviato il traffico, rimosso le auto in sosta nonostante i divieti, multato i cafoni e supervisionato alla sicurezza di tutti nonostante le mille difficoltà inevitabili quando migliaia di persone si riversano in città per un evento come la Festa di maggio. Ma oltre a garantire viabilità e sorveglianza diversi anche gli altri compiti a cui si è dovuto fare fronte. La polizia locale è intervenuta per l’investimento, fortunatamente non serio, di una donna, ha rintracciato in pochissimi minuti, grazie anche all’aiuto dei volontari, un bimbo di 4 anni smarrito tra la folla, evento che ha fatto impazzire i genitori. La polizia locale, fino a mezzanotte, ha evitato che i commercianti abusivi affollassero il Lungomare. Quando ha staccato, tuttavia, è stato inevitabile che più di qualche abusivo prendesse posso dell’area.

A segnalare il fatto una cittadina su Facebook che, a sproposito, ha tirato in ballo proprio i vigili. Immediata la replica e lo sfogo del maggiore Franco Paolini, del nucleo attività produttive del Comando di Nettuno guidato da Antonio Arancio. “Abbiamo mantenuto l’ordine fino alla fine del turno – ha detto pubblicando foto inequivocabili sulla situazione di decoro e pulizia durante il presidio – sapevamo che c’era il rischio che appena staccato arrivassero e per questo abbiamo chiesto il sostegno delle forze dell’ordine presenti sul territorio che fanno anche il turno notturno. Abbiamo fatto il possibile per garantire il miglior servizio, e siamo davvero stanchi di sentirci insultare da persone qualunquiste che non sanno cosa dire. Siamo padri di famiglia siamo stufi di essere il sacco delle botte, ogni volta sempre giù a menare, adesso basta, facciamo quello che possiamo fare con i mezzi e gli orari che abbiamo e dobbiamo rispettare”.