Home Cronaca Incendio alla EcoX di Pomezia, le fiamme non sono ancora spente

Incendio alla EcoX di Pomezia, le fiamme non sono ancora spente

Ad un giorno intero di distanza dallo scoppio dell'incendio devastante, che ha distrutto tonnellate di materiale plastico (e chissà che altro)

Ad un giorno intero di distanza dallo scoppio dell’incendio devastante, che ha distrutto tonnellate di materiale plastico (e chissà che altro) alla Eco X di Pomezia, le fiamme ancora non sono spente. Un nuovo incendio è stata segnalato dai residenti a Pomezia e di chi era di passaggio sulla Pontina (le fiamme sono ben vsibili9, che hanno passato un sabato d’inferno con la città avvolta da una cappa di fumo dall’odore fetido. Mentre si susseguono notizie su analisi dell’aria e creazione di task fece per valutare l’impatto sulla salute (si segnalano gole che pizzicano e occhi arrossati fino al litorale di Anzio e Nettuno, che ieri notte sono state invase dalla puzza di plastica bruciata) del materiale bruciato, tra cui l’amianto, non si hanno notizie delle conseguenze legali per il titolare dello stabilimento. Solo a spegnimento completato delle fiamme, i tecnici potranno cercare di capire da dove siamo divampate le fiamme, mentre ancora nulla si sa di come mai un impianto simile avesse dei rifiuti stoccati in maniera pericolosa e di come aveva ottenuto le certificazioni ad operare con le tettoie in amianto. Intanto i cittadini di Pomezia non respirano, Roma patisce la tremenda puzza ad ogni giro di vento, ad Aprilia c’è poco da ridere, i castelli sono nauseati e, come detto, il litorale ha patito la sua parte. Un danno ambientale infinito, e si tarda ad individuare responsabilità e responsabili.