I tecnici dell’Arpa Lazio rassicurano: a Pomezia sta bruciando “solo” plastica. Ovviamente era meglio che nulla fosse in fiamme, e che la tremenda nube nera non si creasse, ma i timori erano per la distruzione di rifiuti bene più pericolosi per la salute. Infatti nell’azienda ormai letteralmente distrutta dal fuoco si stoccano anche rifiuti speciali e la situazione, dal punto di vista ambientale, avrebbe potuto diventare davvero esplosiva. La plastica, pur inquinante ovviamente, è tra le sostanze meno dannose. Restano valide le precauzioni consigliate dai vertici Asl che, anche se tardivamente, invitano i cittadini a tenere chiuse le finestre (la nube, ben visibile sia da Anzio che da Nettuno sembra diretta verso i Castelli e verso Latina), a lavare bene le verdure prodotte in proprio nei prossimi giorni e ad evitare spostamenti, soprattutto in direzione Roma, ed in particolare sulla Pontina.