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Borgo medievale, il Sindaco fa marcia indietro: a maggio si chiude alle 2

I carabinieri al Borgo medievale

Il Sindaco di Nettuno Angelo Casto fa marcia indietro e, raggiunto l’accordo con i commercianti, giusto in tempo per la festa di maggio, riporta l’apertura dei locali alle 2 di notte.

“Il Piano presentato a questo Sindaco afferente l’adozione di misure tese alla sorveglianza del Borgo da parte degli operatori sottoscrittori – si legge nella nota pubblicata sull’Albo pretorio del comune – appare essere meritevole di verifica della sua effettiva efficacia alla garanzia dei diritti presupposti alla emanazione della Ordinanza sopra richiamata; CHE tale piano che è, come indicato nella comunicazione trasmessa a mezzo PEC ed assunta al protocollo di questo Ente, straordinario ed elaborato per le imminenti festività cittadine che produrranno l’afflusso straordinario di persone nel territorio comunale;  ESAMINATO il piano prodotto e rilevato che dallo stesso emergono elementi dai quali poter fondatamente presumere che la particolare vigilanza attuata a presidio delle attività che si protrarrà sino alla 3 del mattino appare idonea a far ritenere che la stessa, in aggiunta ai servizi di presidio alla sicurezza pubblica, possa consentire una maggiore fruibilità del Borgo a tutti i cittadini (e non) interessati a vivere una realtà locale di pregio; CHE proprio l’occasione delle festività appare giusto momento di verifica della fattività di un percorso finalizzato ad assicurare la complessiva vivibilità del Borgo per tutti i diversi portatori di interessi e diritti che vi accedono, lavorano e risiedono; CHE quindi, questo Sindaco, recependo l’istanza dei proponenti ed uditi per le vie brevi i rappresentanti dei residenti, ritiene che possa procedersi alla modifica di una parte dispositiva della Ordinanza sopra trascritta, consentendo che le attività comunque esistenti del Borgo Medievale nei giorni 5,6,7,12,13 e 14 del corrente mese di Maggio, possano prolungare la loro attività sino alle ore 2 del mattino e ciò in deroga a quanto disposto con il provvedimento precedente”.