Sembra il drammatico racconto dell’ennesimo caso di bullismo quello dell’aggressione avvenuta ieri sera al Porto Marina di Nettuno, da parte di una ragazza e di due sue amiche, ad opera di una coetanea che a quanto pare sarebbe stata colpevole di essere uscita con il suo ex fidanzato. La lite è iniziata nei confini del Porto, poi le ragazzine sono uscite fuori, subito dopo la sbarra e il gabbiotto della sicurezza. La situazione a quanto pare, è sfuggita di mano. Tre ragazzine (tutte minorenni, 15enni si dice) hanno aggredito la coetanea, ma la questione ha interessato anche altre persone. Circa 25 i ragazzini che a vario titolo hanno preso parte alla lite, come curiosi o parte in causa, certo è che nessuno è intervenuto per limitare i danni di quanto stava accadendo. In un primo momento ad intervenire per sedare la lite la sicurezza del Porto che ha disperso i ragazzi. Alcuni sono rientrati nel Porto ma per il modo in cui si stavano comportando, sono stati di nuovo invitati a lasciare l’area portuale. Una volta fuori la discussione si è riaccesa e la sicurezza della Marina ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una volante della Polmar, la più vicina al momento della segnalazione e, alla vista delle forze dell’ordine, tutti i coinvolti, vittime e colpevoli, si sono dileguati. La Polizia non è riuscita ad identificare nessuna delle persone che hanno preso parte all’episodio, e nessuna delle persone coinvolte si è presentata al pronto soccorso per le cure del caso, altrimenti la segnalazione alle forze dell’ordine sarebbe scattata automaticamente. C’è chi dice che qualcuno abbia ripreso l’aggressione e non è detto che, come è già accaduto in passato in casi simili, i video non finiscano in rete. La persona che è stata aggredita, nonostante la minore età, ha 60 giorni di tempo per presentare denuncia alle forze dell’ordine e porre fine ad atteggiamenti inqualificabili di aggressione che stanno diventando una triste abitudine sul litorale.