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I giovani “abbandonano” il Borgo, i titolari dei locali si appellano al Sindaco

Sono allo stremo i commercianti del Borgo medievale di Nettuno che negli ultimi due fine settimana hanno visto colare a picco i propri affari a causa dell'ordinanza

Ragazzi (cui abbiamo cancellato il volto) con le buste di birra al Borgo
Le bottiglie di vetro comprate fuori e gettate al Borgo

Sono allo stremo i commercianti del Borgo medievale di Nettuno che negli ultimi due fine settimana hanno visto colare a picco i propri affari a causa dell’ordinanza di chiusura anticipata del Borgo medievale di Nettuno e del fatto che molti giovani sembrano aver deciso di “abbandonare” le vie del centro di Nettuno per andare a divertirsi altrove. Da una parte la situazione sicurezza è nettamente migliorata (nessun incidente, nessuna rissa, nessun cafone a strillare in centro fino alle 5 di mattina) dall’altra il centro di Nettuno è rimasto a secco.

Le vie del Borgo “deserte” a mezzanotte e venti

“Nonostante fossero in pochissimi – ci spiega uno dei commercianti – è continuata una brutta abitudine che hanno molti ragazzi, quella di comprare birre a due soldi fuori dal Borgo e in bottiglia, cosa che noi non possiamo fare, e portarla vicino ai nostri locali con delle bustone (come si vede nella foto). Poi lasciano tutto in giro e a noi tocca pulire e smaltire anche il vetro. Ma questo è sempre successo, solo che lo scorso fine settimana e ieri sera non è venuto praticamente nessuno. Strade vuote per tutta la sera. Ovviamente venire qui verso le 23,30, trovare parcheggio e potersi fermare solo fino all’una non vale la pena per molti che quindi se ne vanno da un’altra parte ed uccidono l’economia del centro di Nettuno. Facciamo un appello al Sindaco – conclude il commerciante – siamo disposti a pagare la sicurezza, rispettare ogni orario e segnalare ogni problema, ma almeno nei fine settimana e durante i festivi l’orario di chiusura deve essere alle 2, altrimenti qui chiudiamo tutti”.

Intanto i Commercianti tutti si stanno riunendo ed hanno individuato un rappresentante legale che la scorsa settimana ha protocollato una richiesta di incontro urgente al primo cittadino Angelo Casto a cui presentare una serie di idee e impegni per convincerlo a lasciare i locali aperti fino alle 2 in sicurezza.