“Stiamo lavorando per la messa in sicurezza dei pontili – ha detto l’amministrazione delegato della Capo d’Anzio Antonio Bufalari – ne abbiamo il pieno diritto, in quanto unici titolari della concessione demaniale. La sicurezza dei moli e del porto è una nostra specifica ed esclusiva competenza, l’alternativa sarebbe la chiusura del Porto, ma chi pensa che si arriverà a questo si rassegni. Noi non ci fermeremo. Il porto si farà in sicurezza e legalità, noi andremo avanti senza nessun genere di interruzione. Per quello che riguarda le controversie legali ancora in corso saranno i giudici a decidere e fino ad oggi non ci sono stati pareri contrari alla Capo d’Anzio che ha sempre agito nello spirito del suo mandato con estrema correttezza”.
Non è chiaro se rispetto a quanto accaduto questa mattina le parti coinvolte abbiano sporto denuncia, quello che è certo è che le urla, gli epiteti e le offese mosse dagli ormeggiatori ai vertici della Capo d’Anzio si sono sentite fino al centro cittadino e che solo grazie alla presenza delle forze dell’ordine la situazione non è degenerata.
“Voglio ringraziare le forze dell’ordine che ci sono sempre state vicine – ha detto ancora Bufalari – Capitaneria di Porto, carabinieri e polizia di Stato, sempre presenti quando è stato necessario e davvero solo grazie a loro, in questa occasione, si è evitato il peggio. In ogni caso non ci facciamo intimidire. Il porto sicuro per noi è un obiettivo di primaria importanza e non ci fermeremo”.