Home Cronaca Parigi – Il dramma della libertà uccisa e negata…

Parigi – Il dramma della libertà uccisa e negata…

193956725-7caad18b-e7ce-461d-830a-08f9af53fe09E’ passata una sola notte e non è certamente un tempo sufficiente per riuscire a digerire quello che è successo ieri a Parigi. Un giornale assaltato, 12 morti. Le vittime sono grandi vignettisti e personaggi di cultura, il portiere di uno stabile che su Maometto non ha mai scritto una parola, una donna che passava di li per caso, due poliziotti. C’è chi ha deciso di replicare a delle vignette satiriche, magari anche fuori luogo, con un attacco armato. Mitra contro matite, menti libere (anche di dire cose che non si condividono) contro fondamentalisti indottrinati. Ieri la battaglia è stata persa. Abbiamo visto tutti scene di incredibile durezza. Un poliziotto a terra giustiziato in strada. E’ facile con queste immagini pensare di puntare il dito contro una religione, un popolo, una cultura. E’ facile far crescere le diffidenze e le tensioni sociali, spegnere quel lumino di cultura di integrazione che in alcuni si sta accendendo. E’ facile, ma non è giusto.

Ieri a sparare non è stato un popolo o una cultura, sono state tre persone. Loro sono i responsabili di un attentato vile e insieme atroce. Prendiamoli, processiamoli, facciamogli vedere come un paese civile reagisce ad una così tragica offesa. Rispondiamo con la libertà di essere e di pensare che ieri è stata duramente colpita, estendendola a chi non ci piace, non ci ispira fiducia ma non ci ha sparato contro. La rabbia riserviamola a chi è davvero colpevole, la compassione invece va ai familiari delle vittime, involontari vessilli di una libertà che pretendiamo per noi e non possiamo negare a nessuno.

La redazione de Il Clandestino