L’ANGOLO DEL PEDIATRA – I consigli per prevenire il soffocamento nei bambini

L’inalazione da corpo estraneo rappresenta ancora oggi uno degli incidenti più frequenti nei bambini soprattutto al di sotto dei 4 anni.
Secondo recenti statistiche, il 27% delle morti accidentali di bambini sotto i 4 anni, infatti è provocata da soffocamento da corpo estraneo, nel 75% cibo e nel restante 25% giochi o altro.
Importante quindi la prevenzione, che nella catena della sopravvivenza pediatrica, rappresenta il primo anello e il più importante per cercare di evitare gli incidenti da soffocamento. Nel bambino ci sono anche delle motivazioni anatomo-fisiologiche che favoriscono tale incidente, ovvero la particolare conformazione delle alte vie respiratorie del bambino che a quell’età hanno la forma ad imbuto (conoide), ovvero si restringono nel loro decorso, favorendo tale tipo di incidente.
Per questo motivo, ormai si è stabilito che qualsiasi oggetto o cibo che abbia un diametro inferiore a 4,5 cm, la grandezza di una pallina da golf, deve essere al di fuori della portata dei bambini al di sotto dei 3/4 anni in quanto può provocare soffocamento, dopo aver evocato il riflesso di deglutizione.
Sono molti gli incidenti anche gravissimi che purtroppo si leggono nelle cronache di ogni paese del mondo: la maggior parte sono incidenti che riguardano di solito bambini fino a 5 anni circa.
Negli ultimi anni, in più paesi, sono state avviate delle campagne di sensibilizzazione sociali, sulle azioni da NON FARE e sulle attività di prevenzione che ogni genitore consapevole, dovrebbe mettere in atto, o per lo meno conoscere.
Vediamo insieme le regole più importanti:
1 – IL TAGLIO CORRETTO DEI CIBI PERICOLOSI
• ALIMENTI MOLLI O SCIVOLOSI: possono raggiungere le vie aeree prima ancora di venire masticati.
• UVA: rimuovere i semi e tagliare gli acini per la lunghezza. CILIEGIA: tagliare in quattro dopo aver tolto il nocciolo.
• WURSTEL: tagliare per la lunghezza in quattro parti e poi sminuzzare in pezzetti piccoli. No al taglio a forma di rondella
• ARACHIDI, NOCI E FRUTTA A GUSCIO: sminuzzare il più possibile.
• MOZZARELLA: tagliare a pezzetti ed evitare ad aggiungerla a piatti caldi (quando fonde può inglobare altri cibi).
• OLIVE O POMODORINI: tagliare in quattro parti, non a metà. Nel caso, anche in pezzi più piccoli.
• KIWI: no al taglio a rondella. Meglio per la lunghezza e poi in parti più piccole.
• MARSHMELLOW, CARAMELLE GOMMOSE O DA MASTICARE, CONFETTI, POPCORN, FRUTTA CANDITA:  meglio evitarli.
• ALIMENTI DURI O SECCHI: sono più difficili da masticare e rischiano di essere ingeriti interi.
• CAROTE: no a rondella, da tagliare prima per la lunghezza e poi a pezzetti.
• SEDANO O FINOCCHIO CRUDO: togliere i filamenti e tagliare in pezzetti
• ALIMENTI SOLIDI O SEMISOLIDI: possono incunearsi e rimanere bloccati a livello di laringe e trachea.
• PASTA: preferire i formati piccoli. GNOCCHI: meglio evitare l’abbinamento con il formaggio che li rende collosi.
• ALIMENTI APPICCICOSI O COLLOSI: possono aderire alle vie aeree e sono più difficili da rimuovere.
• CARNE O PEZZI DI FORMAGGIO:  sminuzzare
• PROSCIUTTO CRUDO: togliere il grasso e tagliare a pezzetti
• MELA O PERA: tagliare a pezzetti, grattugiare nel primo anno.
• PESCA, PRUGNA O SUSINA: tagliare a pezzetti dopo aver tolto il nocciolo. Si può anche frullare o omogeneizzare.
• UVETTA E FRUTTA SECCA (DATTERI, FICHI…):  tagliare in pezzetti

Fondandosi sulle basi di ricerche scientifiche internazionali, la “Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale” (www.sipps.it) ha da poco pubblicato un libretto, scaricabile da internet e GRATUITO per tutti, dal titolo: “LA SICUREZZA A TAVOLA : MANUALE SUL TAGLIO DEI CIBI PERICOLOSI PER I BAMBINI” secondo linee guida internazionali. E’ possibile scaricarlo anche dal seguente link , oltre che dal sito della Sipps:(http://www.manovredisostruzionepediatriche.com/news/press/938-finalmente-on-line-e-gratis-il-manuale-sicurezza-in-tavola-per-i-bambini.html)

2 – VIA LE ABITUDINI SCORRETTE E MASTICARE LENTAMENTE
Basta un po’ di impegno per modificare le abitudini scorrette e garantire un maggior benessere al nostro bambino. Quante volte la nonna si raccomandava al nipotino di “masticare lentamente e triturare bene il cibo”? Di solito il piccolo alzava gli occhi al cielo, infastidito da tanta attenzione ad un atto che sembra così semplice e naturale. In realtà sono antichi messaggi di protezione, che potremmo definire “ancestrali”, e che arrivando da lontano, tutelano da sempre il valore di una vita: quella di un bambino. Un bolo alimentare ben triturato, sarà più difficile che possa chiudere le vie aeree, e quindi si abbassa notevolmente la possibilità di incidenti. E’ quindi consigliabile, ripetere all’infinito ai nostri bambini, che la masticazione è un momento importante e bisogna dedicare molta attenzione.
3 – TUTTI A TAVOLA IN COMPAGNIA…MAI SOLI I BAMBINI DURANTE IL PASTO
Molto spesso si è visto che alcuni incidenti da ostruzione delle vie aeree sono occorsi mentre il bambino viene lasciato senza sorveglianza. Attimi, istanti brevissimi, che possono essere sufficienti a non avere il controllo su ciò che una piccola creatura imprevedibile, può fare in pochi secondi. E’ fortemente raccomandato quindi, NON lasciare MAI SOLI i bambini mentre sono a tavola, anche per poco tempo.
4 – SEDUTI E COMPOSTI…COME DICE IL GALATEO
“A tavola si sta composti, con la schiena dritta e non si gesticola” suggerisce il celebre galateo.
Accennando in modo scherzoso le norme del galateo, bisogna sapere che moltissimi incidenti sono capitati perchè il bambino mangiava sdraiato per terra, posizionando le vie aeree in maniera non consona, e quindi non avendo una posizione retta e rendendo poco gestibile la “discesa del boccone”; in questo modo si aumenta la possibilità che il bolo alimentare ” sbagli strada”, entrando erroneamente nelle vie respiratorie e nell’albero bronchiale (ab ingestis). La posizione eretta che si tiene quando si è SEDUTI COMPOSTI a tavola, è il primo passo per aumentare la sicurezza. QUINDI A TAVOLA seduti e composti, SEMPRE.

5 – ORA SI MASTICA….SONO 4 LE AZIONI DA NON FARE
La maggior parte degli incidenti gravi sono stati facilitati nella loro “genesi” dal susseguirsi di due azioni, di cui UNA è masticare. Il bambino che MANGIA e CORRE, MANGIA e GIOCA, MANGIA e PARLA, MANGIA e CANTA , aumenta le possibilità di avere una ostruzione delle vie aeree. Infatti non siamo “costruiti” per fare due cose insieme, soprattutto se una delle due è…masticare e deglutire contemporaneamente all’utilizzo della voce o al movimento. Molto spesso incidenti che portano al soffocamento, sono occorsi durante una risata a tavola, mentre ci si scorda che NON SI PARLA CON LA BOCCA PIENA e quindi – disattendendo peraltro al galateo della buona tavola – ci siamo ritrovati a non riuscire più a respirare. In questo caso la conoscenza da parte degli astanti delle manovre, potrebbe davvero fare la differenza. Il consiglio quindi è di dedicare attenzione alla masticazione e non “distrarsi” in alcun modo.
6 – A SCUOLA ED IN CASA…CON IL POSTER CON LE MANOVRE SALVABIMBI.
Informazione e prevenzione sono due vocaboli che vanno d’accordissimo, specialmente in tale ambito. Sia che abbiate un bambino di pochi mesi, o di 4 anni una GRANDE dimostrazione di Amore e di Protezione verso il vostro bambino è scaricare gratuitamente il poster con le semplici manovre di disostruzione pediatriche, ed appenderlo sul frigorifero della vostra casa. Un gesto semplice, che consentirà ad ogni persona che vive accanto ai vostri piccoli, di avere quel minimo di conoscenza che spesso mancando….genera errori ed incapacità ad intervenire. Come ripete spesso il Dott. Squicciarini Marco, I HAVE A DREAM…il sogno di appendere in ogni mensa scolastica il poster con le manovre salvabimbi per una maggiore sicurezza per tutti, bambini e maestre.
La pagina da cui scaricare gratuitamente il poster in ogni lingua del mondo è il seguente:
http://www.manovredisostruzionepediatriche.com/area-media/poster.html
7 – SCARICARE SUL VOSTRO TELEFONINO L’APP SALVABIMBI (SOLO PER ANDROID…per ora!!)
Un’APP gratuita in grado di proteggere davvero vostro figlio riuscendo, in maniera UNICA, a fare 5 azioni contemporaneamente in caso di bisogno:
1. E’ IN GRADO DI CHIAMARE IL SOCCORSO SANITARIO IN OGNI PAESE DEL MONDO
2. GEOLOCALIZZA L’OSPEDALE PIU’ VICINO A VOI
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Per approfondimenti visitare il sito: www.manovredisostruzionepediatriche.com

Dottor Alessandro Cafarotti, specializzato in Pediatria e diploma nazionale SIUMB in ecografia pediatrica.
Studio pediatrico Cafarotti,via Flora 9
00042 Anzio tel.  331 974 4331

Per inoltrare le vostre domande potete scrivere agli indirizzi: studiopediatricocafarotti@gmail.com OPPURE redazione@ilclandestinogiornale.it con oggetto “L’angolo del Pediatra”