Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha deciso in merito al palazzo pericolante di via Gorizia. Con due ordinanze di questa mattina, infatti, il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di demolizione emanata dal comune di Nettuno il 6 ottobre scorso dell’intero blocco sopraelevato del palazzo pericolante di via Gorizia, all’angolo di via IV novembre. Il Comune adesso, quindi, deve procedere all’abbattimento della parte sopraelevata del palazzo pericolante, verificando al contempo se l’integrità dell’intero edificio è stata compromessa oppure no. “Considerato che – si legge sull’ordinanza in merito al ricorso numero 14895/2016 – non sussistono i presupposti per la concessione della tutela cautelare in quanto: alla stregua degli atti e nei limiti della sommarietà della cognizione propria della sede cautelare, risultano sussistenti significativi elementi indicativi di una situazione di pericolo imminente e in via di progressivo aggravamento, la quale giustifica il ricorso al provvedimento contingibile e urgente, alla stregua di un ragionevole bilanciamento degli interessi coinvolti; che il dispositivo dell’atto appare inequivocabilmente circoscritto alla demolizione della sola sopraelevazione dell’edificio, la quale si estende anche sulla proprietà della ricorrente, ancorché solamente in parte, per esplicita ammissione della stessa”.
Nettuno – Via Gorizia, il Tar respinge la sospensiva: il Comune deve abbattere
Respinta dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio la richiesta di sospensiva dell'ordinanza comunale per la demolizione