Sono finiti entrambi in ospedale i due coniugi residenti nella villetta distrutta dalle fiamme in via Piscina Mozza a Nettuno. Marito e moglie, 70 anni circa, hanno cercato con ogni mezzo di domare le fiamme che, per motivi ancora da chiarire, sono partite da uno sgabuzzino e hanno infine invaso l’intera abitazione. Quando sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la volante del Commissariato di Anzio 1, i due stavano ancora cercando di domare le fiamme e sono stati trascinati fuori proprio dalla Polizia e dai Vigili del fuoco, intervenuti con la casa già piena di fumo denso.
Una volta fuori i due anziani sono stati portati al pronto soccorso con una leggera intossicazione. Non sono in pericolo di vita, ma il tentativo di salvare l’abitazione avrebbe potuto costare davvero caro ad entrambi. Sul posto sono quindi iniziati i lavori di spegnimento, durati oltre tre ore e mezzo. Al lavoro ben due mezzi che hanno letteralmente svuotato 5 autobotti sulla villetta. Un incendio davvero difficile da spegnere, sia per la posizione dell’abitazione sia per il fatto che nuovi piccoli focolai hanno continuato a svilupparsi in ogni angolo della casa. Al momento sembra prevalente l’ipotesi dell’incendio casuale (forse un corto circuito) ma si indagherà a 360 gradi per fare chiarezza sulle cause delle fiamme. Il figlio della coppia, allertato dalle forze dell’ordine, si è recato sul posto per seguire le operazioni di spegnimento. Durante l’intervento dei Vigili del fuoco la strada è stata interdetta al passaggio per evitare ogni possibile rischio.
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