Mentre i Carabinieri di Anzio e Nettuno pattugliano le strade delle nostre cittadine, rendendole più sicure e riducendo reati come furti e spaccio, a diventare terreno di reati in crescita sono le abitazioni private e la rete virtuale. “Crescono i dissidi domestici – spiega il comandante dell’Arma di Anzio Ugo Floccher – discussioni e a volte anche aggressioni legate alle separazioni, al mancato versamento degli alimenti o più banalmente disaccordi sulla custodia e la gestione dei figli che in alcuni casi diventano terreno di scontro. Si tratta di un dato purtroppo in linea con quello nazionale”. Lo stesso vale per i reati on line. “Sono cresciuti a livello esponenziale reati come l’ingiuria e la diffamazione sui social network. Molti – spiega Floccher – non sembrano rendersi conto della gravità della situazione. Un mezzo come Facebook è come una piazza e che chi usa parole fuori luogo è passibile di denuncia e va incontro a delle conseguenze anche serie”. Anche le truffe on line sono un reato emergente, così come la clonazione delle carte di credito.
Diminuiscono drasticamente invece reati come furti di rame (materiale spesso sostituito con altro meno prezioso agli occhi dei ladri) e i colpi all’acetilene, che nel 2013 avevano visti presi di mira diversi bancomat e casse continue. L’incidenza dei reati commessi dai cittadini stranieri è pari al 40% circa e si tratta per lo più di furti, spaccio e prostituzione.
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