E’ il Comandante dei carabinieri della Compagnia di Anzio Ugo Floccher a tracciare il bilancio degli interventi che si sono svolti sul territorio di Anzio e Nettuno nel 2014. E si tratta di un bilancio positivo. “I furti e i reati contro il patrimonio – spiega – sono in diminuzione, anche se spesso i cittadini non percepiscono il miglioramento perché talvolta i furti si concentrano in una zona e danno la sensazione della continuità. Il dato – sottolinea – è invece particolarmente positivo perché segue quello dello scorso anno, già in discesa. Questo è stato possibile grazie all’impegno che ci abbiamo messo nell’aumentare la presenza in strada di personale e mezzi. Sono aumentati in maniera considerevole i controlli e le persone fermate. Tra queste anche molti pronti a commettere reati. Noi – dice ancora – puntiamo moltissimo sulla prevenzione, che è il lavoro che si vede meno e serve di più. Fermare un’auto con dei ladri bordo – spiega – può voler dire evitare fino a quattro furti in una sola notte. L’attività di contrasto è stata positiva e l’anno è da considerare buono perché sono mancati grandi reati, come gli omicidi. Questo non vuol dire che non sia successo nulla. Anzi. Abbiamo portato avanti operazioni importanti contro lo spaccio di droghe e contro le estorsioni, abbiamo interrotto il sistema del cavallo di ritorno che più di qualcuno ha cercato di applicare, con il furto di mezzi di cui poi si chiedeva il riscatto. Forti le attività di contrasto contro la ricettazione e il riciclaggio e imponente il lavoro, in collaborazione con la Procura di Roma, contro al prostituzione e la tratta di esseri umani. Abbiamo arrestato 13 persone, tra nigeriani e italiani, che avevano ridotto delle donne in schiavitù”. Non mancano poi delle considerazione di carattere più generale. Anzio e Nettuno sono ormai una realtà sempre più popolata e, per quanto positivo sia il bilancio degli interventi, non si può non considerare che per dimensioni e struttura (nonché per la vicinanza a realtà come Aprilia, Pomezia e Latina) episodi di criminalità possono essere contenuti, non certo azzerati. In crescita invece i reati familiari e quelli on line (su questi argomenti, a breve, verrà pubblicato un approfondimento). “In ogni caso – conclude il Comandante Floccher – quello che è importante ricordare, è che denunciando crimini e abusi spesso si risolvono situazioni anche critiche. Denunciare serve sempre”.
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