La notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio mette sempre a dura prova le forze dell’ordine e gli ospedali, che devono fare i conti con il risultato di chi, sull’onda di un divertimento forzato, spesso combina guai. Fortunatamente non ci sono stati feriti per i botti di Capodanno e il pronto soccorso se l’è cavata con degli interventi di routine. “Abbiamo soccorso un giovane di appena di 18 anni nella zona di Piscina Cardillo – ci raccontano dall’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno – aveva una forte sbronza ma ci hanno chiamato soprattutto perché, per l’eccesso di bere aveva avuto una crisi d’ansia. Per il resto abbiamo trattato solo quattro indigestioni per il cenone e nessun ferito da petardi o botti”. E buon 2015 a tutti.
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