In una settimana di intenso lavoro la Polizia stradale di Albano è riuscita ad individuare l’autore di un incidente che si è verificato in via Dolomiti ad Anzio e in cui una persona era rimasta ferita. Una Fiat 500 guidata da un 40enne di Anzio era stata presa in pieno da una Citroen C4 Picasso che arrivava da via Cervino. La 500, dopo il violento urto ha piroettato su se stessa e il 40enne è rimasto ferito in modo serio.
Il guidatore della Citroen è fuggito facendo perdere le sue tracce. Sul posto, gli agenti della Polizia Stradale di Albano che hanno raccolto tutti gli elementi utili per rintracciare l’auto pirata. Pochissimi gli elementi a disposizione: un pezzo di faro e un frammento della targa. Grazie alla collaborazione con l’ufficio infortunistica della Polstrada, gli Agenti sono risaliti all’auto incriminata, intestata a un uomo di 50 anni di Anzio ma residente ad Ardea. Contattato dai poliziotti, ha detto che la vettura gli era stata rubata la sera stessa dell’incidente, ma qualcosa non tornava nella ricostruzione. La versione si è infatti rivelata una montatura: messo sotto torchio, è stato il figlio 21enne dell’uomo – con qualche precedente specifico – ad ammettere che si trovava lui alla guida del mezzo e di non essersi fermato a prestare soccorso. La C4 Picasso è stata rinvenuta in una stradina rurale di Ardea, nei presso della zona in cui abitano, ancora ammaccata dopo il sinistro dei giorni precedenti. Il ragazzo è stato così denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni personali, mentre il padre è stato denunciato per falsa testimonianza.