Home Cronaca Nettuno – Tosi occupata, la Polizia Locale sigilla l’ingresso

Nettuno – Tosi occupata, la Polizia Locale sigilla l’ingresso

Sono stati i residenti a segnalare la presenza di una porta aperta presso l’ex casa di riposo Tosi a Nettuno, chiusa da anni e in attesa di lavori di riqualificazione sulla struttura. I cittadini hanno quindi chiamato i carabinieri che si sono presentati sul posto ed hanno scavalcato la recinzione per verificare se ci fosse in atto una situazione di pericolo. Quindi i militari si sono rivolti alla Polizia Locale di Nettuno per verificare la situazione di possibile occupazione della struttura ad opera di alcuni senzatetto. Due pattuglie della Polizia municipale sono intervenute sul posto in pochi minuti insieme al presidente della Poseidon per capire quale fosse la situazione e in che condizioni si trovi la struttura che, lo ricordiamo, è destinata ad ospitare degli anziani. E’ quindi iniziato un sopralluogo di tutti e quattro i piani dell’edificio da cui sono emerso alcune evidenze in base ai quali gli agenti della polizia locale stilerà una relazione.

La prima cosa chiara è che nell’edificio dormono diverse persone, probabilmente una decina, che al momento del sopralluogo non erano presenti nella struttura. Diverse le stanze in cui erano pronti dei letti ed era evidente la presenza di persone, almeno durante la notte. Persone che sempre all’interno dell’edificio danno ricovero anche a cani e gatti. Su tutti i piani erano presenti ciotole di mangime per animali ed un gatto presente nelle stanze che si è dato alla fuga alla vista del personale che stava visitando la struttura. Nell’edificio non è presente la corrente elettrica, sporcizia e pessimo odore erano presenti in quasi ogni stanza e molti cavi della rete elettrica sono stati sradicati, probabilmente per portare via il rame.

Ora la Polizia Locale insieme al personale della Poseidon sta mettendo in atto delle soluzioni tecniche per sigillare gli accessi alla ex casa di riposo Tosi ed evitare così che continui essere meta di bivacco o persino abitazione per persone senza fissa dimora. Non è la prima volta che a Nettuno che la Tosi viene presa di mira da chi non ha un posto in cui vivere, durante la giunta Chiavetta, ad esempio, alcune famiglie in difficoltà occuparono lo stabile, salvo poi decidere di andare via per evitare la contestazione di diversi reati, compreso quello di occupazione abusiva. La scorsa estate, invece, era stato il teatro comunale, ancora non ultimato, ad essere diventato l’abitazione ed anche il deposito commerciale di un commerciante immigrato con regolare permesso di soggiorno che non solo lo aveva occupato, ma aveva tentato anche di portare via gli infissi.