È stato condannato ad un anno di reclusione senza sospensione condizionale della pena il cittadino bengalese di 38 anni che ieri mattina, armato di un arnese da lavoro e completamente ubriaco, ha minacciato i fedeli che uscivano dalla messa di mezzogiorno al santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno. L’uomo, che non ha fortunatamente ferito nessun cittadino, ma causato escoriazioni agli agenti intervenuti per fermarlo, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Anzio e Nettuno, con l’ausilio di una pattuglia dei carabinieri dopo una colluttazione durante la quale sembra abbia esclamato “Allah è grande”. L’uomo è stato quindi subito portato nelle camere di sicurezza del commissariato, ad Anzio2, dove è stato trattenuto fino al processo per direttissima, che si è tenuto questa mattina presso il Tribunale di Velletri. Dopo la condanna il 38enne, che non è risultato essere collegato a nessun gruppo terroristico, è stato trasferito al carcere circondariale di Velletri dove dovrà scontare la pena che gli è stata comminata.
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