Sono gli avvocati che rappresentano i proprietari degli ultimi due piano di via Gorizia a precisare alcune questioni relative alle notizie emerse nell’ultimo consiglio comunale di Nettuno.
I legali precisano che l’Amministrazione comunale non potrà precedere all’abbattimento se ad esprimersi sulla vicenda non sarà prima il Tribunale amministrativo regionale del Lazio.
Anche sulla vicenda delle richieste di risarcimento del danno i legali contestano le responsabilità in corso. I legali precisano che sono stati presentati all’Amministrazioni comunale tre progetti di messa in sicurezza che sono stati bocciati dall’Amministrazione comunale stessa. Progetti che avrebbero potuto portare alla riapertura della viabilità. Restano in piedi diversi contenziosi compresi quelli legati all’individuazione delle cause della situazione di pericolo che sono tutt’altro che chiarite. I legali contestano quindi all’Amministrazione di continuare a fornire informazioni parziali e incomplete su una situazione complessa in cui la verità non è ancora stata scritta.