E’ iniziata nella maniera peggiore la riunione in comune tra i sindacati e il delegato del commissario della Ipi, atteso per le 15 in sala Serra. Un ritardo di oltre un’ora ha esasperato i lavoratori che stavano per lasciare Comune di Nettuno. A trattenerli l’assessore Nanda Salvatori che ha spiegato loro che si trattava di una situazione del tutto involontaria legata al portarsi del vertice a Roma tra Prefettura e soci della società che gestisce il servizio rifiuti a Nettuno. Ed è andata anche peggio quando a prendere la parola è stato il delegato del commissario Prefettizio che ha detto senza mezzi termini che in cassa non ci sono i soldi né per gli stipendi né per pagare utenze e servizi. Mentre resta fumoso il motivo per cui ci si trova in una situazione di così scarsa liquidità, il delegato del commissario ha spiegato che da tempo erano state attivate delle misure per evitare una tale situazione di disagio, misure che tuttavia non sono andate a buon fine. Inutile sottolineare lo scoramento dei dipendenti nei confronti di una gestione commissariale che si è rilevata assolutamente inadeguata per fronteggiare la situazione di Nettuno in cui per la prima volta da decenni, il Comune risulta essere perfettamente in regola con i pagamenti. Al termine delle dichiarazioni del delegato del Commissario a prendere la parola è stato il sindaco Angelo Casto che ha tenuto a precisare come il Comune sia parte lesa in questa situazione insieme ai dipendenti, da parte di un soggetto terzo, ancor che commissariato, che è la Ipi. Il sindaco ha annunciato che, con grande sforzo, lavorando giorno e notte per tre giorni, l’Amministrazione comunale e la sua Giunta sono riusciti a recuperare dei crediti dell’Ente per una somma che si aggira sui 500mila euro. Somma che sarà integralmente messa a disposizione dei dipendenti a cui il Comune chiede, da qui a dicembre, di garantire la pulizia della città. Una somma che copre all’incirca una mensilità e mezza per i dipendenti, ma che ovviamente fa riferimento ad un periodo di tempo in cui il commissario prefettizio attuerà ogni possibile iniziativa per reperire ulteriori somme ed ottenere delle linee di credito dalla banca e in cui si attendono importanti notizie tra cui l’esito del ricorso della Ipi stessa. I sindacalisti che hanno apprezzato all’unanimità la proposta dell’Amministrazione comunale, che non è tenuta in nessun caso ad un simile sforzo, si sono presi 24 ore per illustrare ai dipendenti la situazione e la proposta dell’Ente.