Sono in stato di fermo, piantonate presso l’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, due donne, madre e figlia, cui nei giorni scorsi sono stati estratti degli ovuli di cocaina dal ventre. Le due donne nella giornata di sabato sono state portate al Pronto Soccorso dai carabinieri. Una volta accertata la presenza degli ovuli nello stomaco si è proceduto ad un’operazione d’urgenza per la loro rimozione. Le due donne, entrambe di nazionalità italiana e residenti ad Anzio, sono state quindi trasferite nel reparto di terapia intensiva e si attende il miglioramento delle loro condizioni di salute per formalizzare l’arresto e la traduzione in carcere. Per entrambe l’accusa +è traffico internazionale di stupefacenti. Massimo riserbo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anzio che stanno conducendo le indagini e che sulla vicenda non rilasciano dichiarazioni. Quello che ora resta da capire è dove le due donne insospettabili abbiano fatto il carico di cocaina (indiscrezioni parlano di circa 40 ovuli per 400 gr complessivi di sostanza stupefacente) e su chi dovesse essere il destinatario dell’ingente carico di droga. Non è la prima volta che sul litorale vengono fermate delle persone che hanno accettato di compiere la pericolosa pratica di corriere tramite l’ingestione dello stupefacente. In un caso negli scorsi anno un ragazzo è deceduto per le conseguenze di questa scelta. Proprio per la delicatezza della situazione le forze dell’ordine non forniranno dettagli sulla vicenda fino a che il quadro investigativo non sarà chiarito.
